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18 luglio 2006

Linux finalmente supporta NTFS


Grandiosa notizia per tutti i linuxiani: è ora disponibile un driver che permette di leggere e scrivere su partizioni windows ntfs.
Vi riporto la notizia di Zeusnews.

Come tutti sanno, due sono i filesystem con cui ha a che fare chi usa prodotti Microsoft: FAT (probabilmente nella sua ultima evoluzione, FAT32) e NTFS.

FAT ha dominato, nelle sue varie incarnazioni, dai tempi del DOS fino all'ultimo esponente della famiglia Windows 9x; la serie NT, invece, è stata dotata di un filesystem differente, che ha preso il nome di NTFS e la cui ultima revisione è usata da Windows XP.

Se il supporto a FAT non ha mai rappresentato un serio problema per i sistemi operativi alternativi, quello a NTFS è sempre stato un po' più complicato. Limitandoci a Linux, ultimamente il driver del kernel garantisce il supporto completo in lettura e parziale in scrittura (vale a dire che si possono soltanto sovrascrivere file già esistenti, senza poterne cambiare le dimensioni).

Nel tempo, varie soluzioni sono state sviluppate per poter permettere la scrittura anche su NTFS, tra cui vale la pena di ricordare Captive NTFS, sostanzialmente un wrapper software che utilizza il driver originale Microsoft per raggiungere lo scopo.

Su Sourceforge si può trovare Linux NTFS, di cui si può anche visitare il sito principale, il quale mira a creare una versione migliore dell'attuale driver NTFS incluso nel kernel, ed è proprio questo progetto che fa notizia ora. Infatti è stato annunciato il raggiungimento della versione beta del driver ntfs-3g ed il completo supporto in lettura e scrittura, permettendo una "illimitata creazione e cancellazione di file".

Prima del rilascio il driver è stato testato a lungo, si legge nell'annuncio, e con successo; la beta viene ora proposta affinché i problemi che dovessero emergere possano essere prontamente corretti. Citando ancora: "Il driver è attualmente in BETA: prima del rilascio di questo software non abbiamo sperimentato alcun crash del driver o predita di dati durante l'approfondito test di qualità, ma siamo consapevoli di alcuni punti minori che saranno risolti nel prossimo futuro. Li abbiamo elencati tutti nella sezione sottostante".

A questo punto lo scambio di dati tra Windows e Linux coesistenti sulla stessa macchina non sembra più un problema, e considerando che il destino di WinFS è più che mai incerto, la notizia sembra ancor migliore per quanto riguarda la compatiblità tra i due sistemi.

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