Nonostante l'incertezza sul futuro tutto da verificare dopo lo scandalo che ha colpito la società bianconera, la Juventus ha sollecitato ai tifosi il pagamento degli abbonamenti per il prossimo anno. Ciò ha scatenato la reazione di molti club che chiedono ai supporters di "congelare" il rinnovo delle tessere: "Ci sentiamo presi a calci in bocca", ha detto Pino Filippelli presidente dello Juve Club Cherasco.
Con ancora tutto il futuro da programmare, con una società travolta dallo scandalo calcio con l'ìpotesi reale di finire in serie B, la Juventus ha sollecitato il rinnovo dell'abbonamento ai propri tifosi. Un gesto non particolarmente apprezzato dai supporters bianconeri che già sono costretti ad inghiottire bocconi amari a causa della situazione configuratasi e magari, invece, aspettavano qualche segnale di conforto da parte della stessa. Invece dalla dirigenza hanno risposto con un sollecito per il pagamento del rinnovo delle tessere per la prossima stagione. Il tutto ha scatenato l'ira di molti club di tifosi ed il primo a scatenare la protesta è stato Pino Filippelli, presidente dello Juve club Cherasco, che si è rivolto al cda del club bianconero, convocato per venerdì, chiedendo di congelare il rinnovo degli abbonamenti. "Ci sentiamo presi a calci in bocca - ha affermato Filippelli - Non sappiamo neppure se l'anno prossimo giocheremo in serie B o in C1, dove verranno disputate le partite casalinghe e in che giorno, e invece il coordinamento dei club, per emanazione della società, ci chiede i soldi, ricordandoci che il termine è scaduto il 15 maggio".
In effetti questi tifosi non hanno tutti i torti: oltre allo "sputtanamento" delle intercettazioni devono anche "cacciare i soldi" in anticipo senza conoscere le sorti della loro squadra del cuore.
Ci vuole un po' di stile, cara juventus!
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2 commenti:
Che ne dici di uno scambio link???
sono lo stesso di ScambioLink, ti ho già linkato nel mio blog ;-)
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